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Pazienza Porcìa: la tragedia di una principessa dimenticata

Venerdì 16 maggio alle ore 18, presso l’auditorium del Liceo Torricelli di Faenza, si terrà il secondo appuntamento del ciclo “Le Conversazioni del Torricelli”, promosso dall’Associazione Ex Allievi del Liceo Torricelli.

Protagonista della serata sarà Pazienza Porcìa, giovane principessa austriaca la cui breve e drammatica esistenza si intreccia con la storia della città di Faenza nell’Ottocento. A guidare il pubblico sarà il professor Cesare Sangiorgi, già docente del liceo, che ha dedicato le sue ricerche a figure femminili dimenticate della storia locale.

Pazienza Porcìa

Nata nel 1793 in Stiria, ultima di nove figlie del principe Francesco Serafino Porcia, Pazienza fu promessa sposa a tredici anni a Pietro Laderchi di Faenza, in un matrimonio combinato per motivi economici. Educata a Venezia presso la marchesa Orintia Sacrati, arrivò a Faenza nel 1810. Morì l’anno seguente, a soli diciotto anni.

Della sua breve esistenza restano poche tracce: un epitaffio dettato da Dionigi Strocchi e una tomba nell’atrio di Palazzo Mazzolani. L’incontro sarà un’occasione per riportare alla luce la storia di questa giovane donna, intrappolata tra doveri dinastici e silenzio familiare.


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