Lorenzo Valgimigli – Sabato 30 settembre 2023, ore 9.00
Museo del Risorgimento, Faenza – corso Garibaldi, 2
La vita di Gaetano Salvemini è stata indubbiamente segnata dal terremoto messinese del 1908 e dal suo successivo impegno per le popolazioni colpite dalla catastrofe. Un impegno che rapidamente si allargò ad una più generale attenzione alle dinamiche sociali dell’intero Meridione con un particolare interesse per i flussi migratori.
Guido Valensin, appartenente all’élite ebraica toscana, fu esponente molto attivi dei cenacoli culturali fiorentini della prima metà del Novecento. Accademico dei Georgofili e membro della Società “Leonardo” fu tra i fondatori di innumerevoli istituti e associazioni la cui attività spaziò dall’assistenza alle vittime dei terremoti di Calabria (1908-1909) e d’Abruzzo (1915) allo studio del fenomeno migratorio e dei processi di colonizzazione: proprio questi due temi legarono Salvemini al “tosco-romagnolo” Valensin.
